Le città si espandono e diventano sempre più grandi e popolose.
Garantire un efficace sistema di trattamento e recupero delle acque reflue è un tema complesso, che richiede grande attenzione. La salvaguardia del benessere umano e del territorio è un qualcosa che tutti abbiamo a cuore.
Le acque reflue hanno un forte impatto dal punto di vista ambientale essendo cariche di agenti patogeni potenzialmente dannosi per la salute (es. E.coli, Salmonella, Shigella, Vibrio, Cryptosporidium, Giardia, Enterovirus, Hepatitis, etc…). Per questo motivo è fondamentale assicurare un efficiente processo di depurazione e di eliminazione degli agenti contaminanti prima dello scarico in natura.
Non dimentichiamoci inoltre che la crescente scarsità di risorse idriche in molte parti del mondo porta a realizzare sistemi per il riuso delle acque a scopi irrigui o industriali.
VANTAGGI
APPLICAZIONE
L’efficacia, la sicurezza e l’ottimizzazione del rapporto costi / benefici spingono sempre più aziende municipalizzate, gestori locali e consorzi ad adottare la tecnologia UV per il trattamento delle acque reflue.
Negli ultimi 20 anni, l’evoluzione della tecnologia ha portato ad un uso estensivo della tecnologia UV da parte di un numero crescente di addetti. L’acqua di scarico passando in canali aperti o per via intubata, viene irradiata dalla luce ultravioletta che opera in maniera istantanea l’inattivazione degli agenti patogeni e microrganismi.
La tecnologia UV è amica dell’ambiente, evita l’aggiunta di disinfettanti chimici nelle acque di scarico, contribuendo a lasciare inalterato l’equilibrio dell’ecosistema in prossimità dei punti di scarico.
Alcuni organismi hanno inoltre sviluppato resistenza all’azione degli agenti chimici (es. cloro); l’UV attaccando direttamente il DNA non è soggetto a questo tipo di resistenze. Il corretto dimensionamento della stazione di disinfezione UV e l’adozione dei necessari accorgimenti tecnici sulle apparecchiature sono la chiave per garantire il processo di disinfezione.
Il nostro Ufficio Tecnico valuta a 360° lo scenario di dimensionamento e in base alla portata, alle caratteristiche delle acque e al contenuto microbico e batterico, studia le soluzioni adatte alle infrastrutture esistenti, senza necessità di modifiche strutturali rilevanti.