INDUSTRIA ALIMENTARE

Disinfettare fluidi  e superfici, conservando le caratteristiche organolettiche di prodotto

 

La sicurezza alimentare e la qualità dei cibi è un tema di importanza fondamentale per il cliente finale. I produttori devono garantire pulizia igiene durante tutte le fasi della lavorazione, sia per ottenere un prodotto di qualità, che per osservare le stringenti normative di settore.

Sempre più consumatori richiedono prodotti liberi da agenti chimici, additivi e conservanti. Questo rende più difficoltoso e complesso il controllo della proliferazione di batteri e microrganismi.

VANTAGGI

  • Riduzione degli additivi e di prodotti chimici per la disinfezione
  • Conservazione delle caratteristiche organolettiche del prodotto che possono invece essere modificati dai processi di pastorizzazione
  • Tecnologia facilmente applicabile e amica dell’ambiente
  • Preserva le caratteristiche di conservazione del prodotto
  • Nessun rischio di sovradosaggio

 

APPLICAZIONE

Le applicazioni della tecnologia UV nell’industria alimentare sono innumerevoli e vedono applicazione per il controllo e l’eliminazione di agenti patogeni e degradanti quali virus, batteri, lieviti e muffe.

I sistemi ad UV trovano applicazione per trattamento dell’acqua usata nel ciclo produttivo, per debatterizzare i prodotti intermedi, per eliminare i microrganismi dalle superfici e nelle fasi di packaging, per depurare le acque di processo, il tutto usando una tecnologia rispettosa della salute e dell’ambiente.

Gli impieghi sono molteplici e i sistemi ultravioletti sono già utilizzati in diverse fasi della lavorazione di prodotti alimentari e delle bevande. L’UV viene ad esempio usato negli stabilimenti di imbottigliamento e confezionamento, , nelle lavorazione dei prodotti caseari, dei prodotti ortofrutticoli, nei centri per il packaging, nei birrifici, nelle cantine vinicole, nei centri di lavorazione delle carni e del pesce fresco.

L’UV può essere impiegato anche per la sanitizzazione dell’aria e delle superfici (es. nastri trasportatori e recipienti) o esponendo direttamente i cibi per ridurre la proliferazione dei microrganismi prima del confezionamento.